AGAZI
Lo stema di questi artisti, che fornari erano, s’accordava col suono del loro cognome et era un uccello che i toscani addimandano pica, i lombardi nominano gaza; e questa stava in piedi in mezzo di una corona radiata aperta d’oro in campo bianco, et il capo era azzurro con i soliti giugli reali in rastello. Santo di Bartholorneo Agazi, che esercitò l’arte sudetta in Borgo da Dimani sul cantone che volta al Vicolo o Viazzola..detta già de Pellacani et hora delle Beccarie dalla parte di S. Rocco e fu marito di Lucia figlia di Bonifacio Rossi, così faceva del 1615.