FANTI
Diversa dallo stema della casa del Fante, milanese d’origine, era l’arme de Fanti oriundi bolognesi, che era un fanciullo vestito di color dorato, in piedi sul campo rosso e, nel capo, i soliti tre gigli d’oro ma sul campo del colore dello scudo. Quest’arme vidi io dipinta in casa di Carlo figliolo di Pietro di Carlo di Giovanni Fanti; e così la fecero il predetto Giovanni pedale [cioè capostipite] di questi Fanti del 1603, così Pietro Antonio, Carlo, Domenico e Vincenzo suoi figlioli, l’arte dei quali era il tintore; toltone Domenico, che fu buon chirurgo, la di cui memoria sta in marmo affisa ad una colonna che sostiene il riparo della porta del Ss.mo Sacramento, o sia del Battesimo, entrando in S. Biagio, del 1650.