CEVOLANI
Due pesci che si addimandano cefali guizzanti nel acqua in fondo dello scudo et il resto d’aria, con il capo ornato delli tre gigli d’oro col rastello rosso e campo azurro, era l’insegna de Cevolani. Tale la faceva Vicenzo Cevolani, notaro archiepiscopale nella città di Bologna, oriundo di questa terra, ne suoi rogiti e documenti del 1700.