FUSARI
Alzavano per insegna i Fusari una macina di. molino sul campo d’argento e, nel capo alquanto largo, un aquila nera in campo d’oro. Erano questi nel numero de cittadini e molto commodi, e questa arme era dipinta nella loro casa nella Via Grande andando da S. Rocco a Porta Pieve, la seconda a mano sinistra ove habitò m..Simone figliolo di Martino Fusari di cui vedi nel campione a c.49. Suo fratello, poi, nominato Marchione, habitò nel principio di Borgo Mozzo; il figlio di cui, di norne Antonio, sposò Vittoria di m. Giovanni Battista Amodei di Sigismonclo, vedova già dalongo tempo di Francesco Mantovani, di cui non hebbe prole. M. Simone poi hebbe due figli, Giovanni Battista et Antonio: il primo fu marito di Giovanna di Pietro Ballaboni; il secondo di Domenica di m.. Pietro Ridolfi, ma in essi finì la stirpe e si distrassero i suoi beni ad eredi estranei.