GABRIELLI FUMANTI

GABRIELLI FUMANTI
Tre pali rossi scendevano per longo dello scudo d’argento de Gabrielli, e nel mezzo erano attraversati da una fascia azurra ondata. II palo poi destro, nella parte superiore era caricato di un giglio reale d’oro nel mezzo. Pietro Gabrielli muratore da Coreggio nel Modenese, [che] venne ad habitare a Cento circa [il] 1690 e prese in moglie Angela figliola del fu Santo, naturale del dott. Francesco Righetti, ereditò per essa la casa più riguardevole che sia presso S. Bartholomeo. [Casa] che già fu di m. Pietro Antonio Rezi, venduta al detto Sante da Domenico [Rezi] suo figliolo ultimo di tal famiglia, e dicea [Pietro Gabrielli] che questa era l’arme sua. Vi fu anche una famiglia di Cabrielli […] eredi.