MERLI
Una merlata roccha in campo d’argento con un torioncello nel mezzo era l’arme di costoro, nella circa della quale posava un nero uccello che addimandasi dal volgo merlo. Giovanni Battista, figliolo d’Antonio Merli, fornaro di professione et huomo di molta accortezza e maniera, diceva esser questa l’arme sua circa il 1680.