MIOTTI
Erano i Miotti veneziani o muranesi et haveano lo scudo inquartato: nel primo e quarto punto era rosso a tre quadri fusati bianchi per ciascheduno punto, uno sopra due; nel secondo e terzo punto era d’argento con un corno da caciatore nero a traverso con cordone rosso a ciascheduno de punti. Vincenzo d’Alvise Miotti veneziano venne ad habitare a Cento circa il 1670 ove drizzò la prima fornace di vetri. Havea due figlie femine et un maschio bastardo et era vedovo. Allogo le figlie et il maschio morì di una ferita; indi prese, del 1680, in moglie Deodata di Zan Giacomo Testa vedova, e essa hebbe una sola figlia detta Domenica che fu moglie di Mattia di Pietro Francesco Bonzagni, fabro, che continua la fornace. E questa era l’arme sua.