MORETTI
Lo scudo dello stema de Moretti era diviso per traverso in due: la parte inferiore era lavorata a quadri fusati o mandole perpendicolari bianche e nere; la parte superiore avea nel mezzo al campo d’oro una testa di moro giovine, in prospetto, con la fascia vermiglia alla fronte e corona aperta d’argento in capo. Don Basilio Moretti dalla Porretta, che del 1647 visse in Cento, sacerdote di lodabili costumi, così la fece, sì come la fanno ancora i Moretti bolognesi.