MOTTA FUMANTI
Era lo Scudo del arme di costoro, che mantovani erano, diviso in quattro o, come dicono gl’armeristi inquartato e nel primo e quarto punto havea una testa di moro in faccia con mezzo busto vestito et una stella d’argento sopra il capo sul fondo azurro; nel secondo e terzo poi spiegava un palo azurro sul cameo d’argento caricato nel mezzo di una mandola o quadro fusato di color rosso acceso. Ottavio e Sebastiano Motta abitarono in Borgo di Mezzo presso la Porta del Molino et esercitarono l’arte del tintore. prirrio .facca per moglie Eugenia, il secondo Anna Maria ambidue figlie di Annibale Michelini del arte medesima; e fecero quest’arme. Solo del primo rimase un figlio di nome Bartholomeo, Annibale, et una femina, detta Claudia, moglie di Vicenzo Tolomelli marescalco.